5. POVE/SOLAGNA
DISLIVELLO SALITA: 750 metri
TEMPO DI PERCORRENZA: 2.40 ora
DIFFICOLTA': media
A CAMPOSOLAGNA si giungeva un tempo solo attraverso la mulattiera che saliva da Pove o da Solagna. Poi, con la Grande Guerra, è stata realizzata l'attuale strada statale. L'itinerario descritto può partire indifferentemente dal capitello di San Giuseppe a Pove o da Solagna (contrà Bresagge), entrambi collocati a circa 250 m. slm. Nel primo caso il sentiero è il CAI n. 48, nel secondo il n. 50. I due itinerari si differenziano poco per caratteristiche tecniche e paesaggio salvo che per il capitello votivo del Cornon che si incrocia partendo da Pove sul col Bastia. Su questo piccolo promontorio - che quasi chiude la valle - era eretto molti secoli fa un punto d'osservazione fortificato collegato visivamente ad altri analoghi insediamenti vallivi e
pedemontani. Poco sopra quota 600 m., sotto col Cavraro, i due sentieri confluiscono per attraversare le case del col dei Noseàri e raggiungere in maniera assai panoramica - mantenendosi a ridosso del ciglio vallivo - la strada asfaltata a ridosso del Ristorante Albergo Al Campo di CAMPOSOLAGNA. Questo tipo di mulattiere - che risalgono il versante in molti punti della valle - erano (in qualche caso lo sono formalmente ancora) vere e proprie strade comunali utilizzate dalle genti del fondovalle per raggiungere i Colli Alti e qui far pascolare le vacche, approvvigionarsi di legna da ardere o fare carbone, estrarre materiale lapideo da costruzione ed integrare - anche attraverso la selvaggina e i prodotti selvati - la povera economia locale. Spesso tali vie vennero usate anche durante la Prima guerra mondiale. La discesa va effettuata attraverso lo stesso sentiero di salita.