L'ASSOCIAZIONE Montegrappa.org in collaborazione con associazioni presenti nel territorio del Monte Grappa, propone una serie di attivita didattiche per le scuole di ogni ordine e grado dalle primarie, medie inferiori e medie superiori. Le attività si possono sviluppare nei seguenti temi: “ IL GRAPPA E LA GRANDE GUERRA ”, “ NATURA E TERRITORIO ”, “ LE GENTI DEL GRAPPA ”, “ SPORT E RICREAZIONE ” . Possiamo organizzare percorsi di durata giornaliera o di più giorni. Ma ora vediamo nello specifico i percorsi proposti:
IL GRAPPA E LA GRANDE GUERRA.....Il Monte Grappa durante la Prima Guerra Mondiale , combattuta dal 1915 al 1918 contro l'impero Austro – Ungarico, assunse un valore determinante nelle ultime fasi della guerra dal novembre 1917 all'ottobre del 1918. L'importanza strategica dopo la caduta di Caporetto e la disastrosa ritirata dei nostri reparti sul Piave era dovuta dal fatto di trovarsi nel punto di unione tra la linea del Piave e la linea del fronte dell'altipiano di Asiago, conquistare quindi il Monte Grappa per i reparti Imperiali, divenne obbiettivo di primaria importanza, in quanto la conquista del Monte Grappa determinava libero accesso alla pianura verso Padova e Vicenza, aggirando le armate a difesa del Piave e dell'Altipiano di Asiago. Per questo motivo sul Monte Grappa si scatenarono battaglie sanguinosissime che contarono miglia di morti e feriti, la furia dei combattimenti e le motivazioni in campo erano talmente elevate che sono state assegnate ben 37 medaglie d'oro, su un totale di 370 circa assegnate durante tutto il conflitto. Nel Monte Grappa nel giro di pochi mesi di guerra furono costruite innumerevoli opere difensive, che tuttora troviamo disseminate per l'intero massiccio, baraccamenti, gallerie, trincee e postazioni. La più importante opera costruita dai genieri italiani fu la Galleria Vittorio Emanuele III. E' un'opera di fortificazione militare veramente grandiosa, realizzata in appena dieci mesi, dal novembre 1917. Fu progettata dal Col. del genio Nicola Gavotti per potenziare la difesa del Massiccio del Grappa, dalla sua posizione elevata si poteva controllare tutta la linea nemica e con le sue batterie di cannoni dare appoggio alle fanterie impegnate a contenere le offensive nemiche sull'intero fronte del Grappa. Da queste fortificazioni partì l'offensiva Italiana che portò alla vittoria. Per questi motivi, il monte grappa assunse l'appellativo di “Patria degli Italiani” e “Montagna sacra alla Patria”.
Gli studenti saranno accompagnati da guide attraverso questi luoghi, si potrà visitare la galleria Vittorio Emanuele III, Il sacrario che fu costruito nel 1935, su progetto dell'architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni. L'architettura, che si ispira all'arte fortificatoria militare, esalta il misticismo del luogo con le sue masse geometriche ascendenti al cielo. I resti mortali di 12.615 Caduti di cui 10.332 Ignoti qui riposano. Le spoglie dei 2.283 Caduti identificati sono disposte in ordine alfabetico e custodite in loculi coperti da lastre di bronzo dove sono incisi il nome e le decorazioni al valor militare del caduto. Quelle dei 10.332 Ignoti sono raccolte in urne comuni più grandi che si alternano alle tombe singole. Si possono visitare le trincee ristrutturate di Campeggia, il Col Beretta, l'Asolone, Col Moschin, le trincee ristrutturate del Boccaor e l'Archeson.
I percorsi saranno pianificati in base all'età dei ragazzi e ai giorni a disposizione, possiamo occuparci di organizzare il tutto prevedendo anche il trasporto il vitto e l'alloggio.
NATURA E TERRITORIO..... La posizione geografica del monte Grappa e di tutto il versante meridionale del massiccio, a ridosso della pianura veneta fa di esso un'area particolarmente ricca, sia dal punto di vista floristico, sia da quello vegetazionale. Infatti, le condizioni climatiche derivanti dalla sua ubicazione hanno favorito l'integrazione della vegetazione di macchia arbustiva, tipica delle zone mediterranee, con le formazioni boreali montane che occupano spazi relativamente ristretti nei quali troviamo boschi a prevalenza di conifere e arbusteti subalpini, propri delle zone lungamente innevate.
In corrispondenza degli aspri costoni delle valli laterali, in particolare di quella del Brenta, si sono diffuse piante capaci di tollerare lunghi periodi di aridità e forti escursioni termiche, provenienti dalle zone più continentali dell'est europeo e dalla Siberia. Proponiamo quindi dei percorsi per condurre i gruppi all'osservazione degli alpeggi, dei boschi, della fauna ed al riconoscimento della vegetazione autoctona. Le guide che accompagneranno gli scolari saranno particolarmente attenti nel descrivere con cura i vari ambienti e le specifiche tipologie di quanto visitato nel rispetto della natura. Anche per questo percorso si possono studiare varie alternative sempre in base all'età dei ragazzi e al tempo disponibile.
LE GENTI DEL GRAPPA...... Una gita alla scoperta di antichi sapori e antichi odori, un viaggio tra le malghe e gli alpeggi, alla riscoperta di tradizioni antiche delle genti pedemontane che hanno utilizzato il massiccio del grappa per l'allevamento, la produzione di latte e formaggi. Storie che si perdono nella notte dei tempi in quanto gli insediamenti di Asolo e della pedemontana risalgono a prima dell'avvento dell'Impero Romano. Si organizzano visite guidate presso malghe ed alpeggi, potrete toccare con mano il lavoro di malga e la produzione del formaggio tipico del Monte Grappa il “bastardo” e il “morlacco”.
SPORT E RICREAZIONE...... Un viaggio entusiasmante nel mondo delle attività sportive del Grappa per conoscerle e toccarle da vicino, un incontro con i piloti di volo libero, che vi spiegheranno i principi del volo in termica, le gioie e i rischi connessi alla pratica di questo sport, l'arrampicata in falesia, gli sport acquatici praticati sul Brenta in Valsugana e ancora escursionismo, mountain bike. Incontri con istruttori, dimostrazioni sul territorio, seminari e incontri sulla sicurezza sportiva in ambiente montano.