DISLIVELLO SALITA: 780 metri
TEMPO DI PERCORRENZA:
SALITA: 2.30 ore
DISCESA: 2 ore
DIFFICOLTA': medio-alta
La Cresta di San Giorgio - chiamate anche semplicemente “le creste” - rappresenta una “palestra” di avvicinamento all'arrampicata tradizionale. Si tratta infatti di una via che permette di affrontare brevissimi tratti di quarto grado che però un sentierino permetto via via di aggirare. Non è invece aggirabile il canalino - attrezzato con una corda d'acciaio per la sicurezza - che si trova praticamente alla fine della salita, prima di raggiungere la strada delle Penise (sterrata) dove, girando a destra, si scende in 10 minuti a CAMPOSOLAGNA. La via del ritorno può essere il sentiero CAI 50 e poi 48, fino al punto di partenza di contrà Bresagge, a Solagna, oppure il sentiero CAI n. 43 “dei Cavallini”, che si prende percorrendo per circa un km.
la strada delle Penise verso nord. La Cresta di San Giorgio occupa un panoramico e stretto crinalino roccioso che risale il versante a monte della chiesetta di San Giorgio, un vecchio romitorio - ora trasformato in cappella votiva - presso cui è stata attrezzata un'area per il pic-nic e il barbecue. Le vie di roccia - segnalate con punti rossi - sono state individuate da Giovanni Zorzi, storico alpinista del CAI bassanese. Su queste balze si possono incrociare esemplari di camoscio, sopravvissuti al rilascio di qualche anno fa. Spettacolare la flora rupestre, tra cui spicca la Genziana symphyandra. Il sentiero dei Cavallini incrocia un bellissimo capitello dedicato a San Juane , ornato in primavera dalla insolita Pinguicula