Cima Coll'Alto Mt. 236
Percorso facile per tutte le età
Periodo consigliato autunno, inverno e primavera.
Tempo di percorrenza 1 ora (2 ore con soste e visite alle gallerie e bambini piccoli)
Questa escursione è molto facile e tutti possono farla, grandi e piccoli, ho voluto utilizzare molte foto per evidenziare la facilità di questa passeggiata utilizzando come soggetto principale mia figlia, che mi accompagna sempre e con entusiasmo nelle uscite. Sempre alla ricerca di nuovi angoli ed a scoprire le ricchezze del nostro territorio.
Non serve andare lontano o in posti esotici per scoprire la bellezza della natura, basta imparare e saper guardare quello che ci circonda. Nelle nostre uscite nelle colline di Liedolo e dintorni sempre scopriamo animali e forme di vita che tante volte neppure ci accorgiamo esistere. Nelle colline si possono vedere in primavera ed in autunno, caprioli con i loro piccoli, volpi e cinghiali, senza contare che una splendida coppia di poiane hanno nidificato sul col San Lorenzo, ed ogni giorno allietano i nostri cieli con i loro richiami e a fine primavera con i loro piccoli che escono dal nido.
Dal centro del paese scendere per strada comunale che porta verso il cimitero, oltrepassare il cimitero e salire....
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finchè si arriva al cartello che indica la località di Liedolo, svoltare a sx per via colderosa, dopo pochi passi........
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prendere il tratturo che sale alla vostra destra, il sentiero si inoltra in un bosco di rubinie e più avanti bosco di castagne.....
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ammirare gli splendidi alberi di castagne e proseguire diritti per il vallone che sale su ....
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tracce di sentiero in un fitto bosco.
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continuare a salire ponendo attenzione se non si hanno pantaloni lunghi alle ortiche....
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tappeto di ortiche.
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Arrivati ad un grande albero di castagne giratevi e guardate il bosco di castagne sottostante...
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da dove siete saliti.
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A questo punto siete arrivati all'altezza di una stradina che a sinistra finisce dopo pochi metri a ridosso di un uliveto, prendere quindi a destra e seguite la stradina.....
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che segue la collina da ovest ad est.
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Si passa tra gallerie formate dai rovi....
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e splendide rubinie
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il percorso si snoda attraverso il boschetto tutto in ombra.
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Ammirate l'intreccio della vegetazione
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selvatica, non modificata da interventi umani.
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Proseguire finchè si arriva ad un bivio
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segnalato da segnavia, a questo punto prendere il largo sentiero che sale verso sinistra da dove siamo arrivati, nel caso si volesse rientrare verso la frazione Castello scendere diritti per il sentiero.
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Salire su largo sentiero
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alla vostra destra potrete notare un vallone che scende dalla collina, vallone che è stato di recente completamente pulito dai rovi...
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in breve si arriva in prossimità di una cartello..
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che indica le fortificazioni costruite dal sesto corpo d'armata come seconda linea difensiva del grappa, questa linea doveva servire nel caso il monte Grappa fosse caduto e quindi la linea difensiva si fosse spostata più a sud.
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A questo punto si può decidere di salire per gli scalini ed arrivare in breve ad una panca ed al primo posto di sosta o ...
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visitare le gallerie scavata dai soldati italiani che si trovano a destra e a sinistra del sentiero che sale lungo gli scalini scavati sul terreno argilloso.
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Questa è l'entrata della prima galleria, la più lunga che si trova alla vostra sinistra leggendo il cartello...
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la galleria dopo pochi metri svolta a 90 gradi verso sinistra e prosegue.
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All'interno della galleria potrete se siete fortunati vedere anche qualche pipistrello che le utilizzano di giorno per dormire, come nella foto, questo si è svegliato ed ha iniziato a volare sopra le nostre teste.
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Questa è l'entrata della seconda galleria situata alla destra del cartello. Naturalmente se decidete di esplorare le gallerie, premunitevi di torcia elettrica.
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All'entrata della galleria sulla destra è stata scolpita una faccia, e mia figlia ha subito chiamato questa galleria la galleria del sole...
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questo è l'interno della seconda galleria, le galleria sono state pulite e rese agibili da volontari della sezione degli alpini.
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Si prosegue quindi verso est seguendo la larga costa per visitare le successive gallerie.
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Questa è l'entrata della terza galleria....
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e il suo interno,
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si prosegue sempre per largo sentiero erboso
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ammirando la vista che si apre sulla pianura.
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Questa è la quarta galleria, bassa e corta.....
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e questa è la quinta galleria accessibile ....
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con il suo interno.
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Proseguendo sotto un'abero caduto sul sentiero....
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si arriva alla sesta ed ultima galleria, che è in parte crollata e quindi per motivi di sicurezza è stata chiusa.
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Interno di galleria...
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ancora interno.....
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pipistrello che dorme appeso alla volta della galleria
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pipistrello in volo dentro la galleria.
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Per i bambini tutto è divertimento.
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Dopo aver oltrepassato l'albero caduto e l'ultima galleria chiusa, il sentiero si stinge ....
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e inizia a salire lungo il bosco....
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ben presto il sentiero diventa una traccia profonda...
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e poi sale all'interno di una vecchia trincea militare pulita dagli alpini.
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Proseguendo lungo la trincea dopo una doppia esse si esce ad est della collina nei pressi di una radura.
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E l'avventura continua dopo la sosta |
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Nella radura è stato piazzato un tavolo fisso con relative panche per poter ammirare il paesaggio e riposarsi.
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Lo sguardo può spaziare a sud verso San Zenone degli Ezzelini e la pianura veneta,
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ad est verso la frazione castello
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lungo il crinale fiorito in primavera
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e verso il santuario della Madonna su a Castello.
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Questo è il momento di bere qualcosa...
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Si riparte attraverso il bosco
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si seguono le indicazione sentiero nr. 14
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si sale ....
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e in breve si intravede un'altra tavola con panchine
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siamo quasi arrivati al punto più alto del colle.
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Ammirate, siete circondati dal bosco..
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punto di ristoro
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dalla cima si può vedere qualche scorcio di paesaggio
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Da questo punto inizia la discesa verso Liedolo, passare vicino ad un cippo e proseguire lungo il sentiero che scende dalla collina
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Il sentiero è tracciato bene, quindi avviarsi in mezzo al bosco.
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Scendere dei gradini scavati nell'argilla.
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Ogni tanto tra la vegetazione si potrà scorgere le case della zona nord di Liedolo.
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Si arriverà quindi ad una postazione di mitragliatrice scavata nella roccia.
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Cartello di segnalazione della postazione quasi completamente nascosto dalla vegetazione.
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Si prosegue quindi per agevole sentiero anche se un pò ripido tra alberi di castagno finchè il sentiero si allarga e diventa un tratturo.
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Seguendo il tratturo in breve il bosco si farà sempre più rado e arriveremo...
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in un prato dai mille colori in primavera da dove potremo avere degli...
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splendidi colpi d'occhio sul Grappa
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verso Borso, Cassanego e Crespano.
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Poco più avanti all'incrocio seguire per Laghetto
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Scendere per gradini scavati.
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Proseguire sotto un' alto albero e in breve
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si vede il laghetto di Liedolo formato su una cava scavata per utilizzare l'argilla.
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In questo laghetto potrete trovare giovani pescatori intenti a pescare carpe che qui riescono a riprodursi. Se rimarrete in zona potrete anche osservare esemplari di serpenti acquatici.
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Attraverso delle pietre posizionate per agevolare l'attraversamento di un fossato che nei periodi piovosi e umidi si riempie di acqua..
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Si prosegue per pochi metri lungo una recinzione a sinistra e campi coltivati a destra..
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finchè attraverso due case non si giunge su strada asfaltata. Si prosegue a sinistra.
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Si prosegue lungo la strada tra aiuole fiorite
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e siepi ben tenute
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finchè dopo circa 500 metri vediamo alto alla nostra destra il campanile di Liedolo.
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E ci ritroviamo quindi sotto il cartello che indica la località di Liedolo da dove eravamo partiti.
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Per eventuali approfondimenti sui percorsi potrete scrivermi personalmente al seguente indirzzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Autori dell'escursione:
Carlo Grigolon e Giorgia