Denominazione: Dal Lago del Corlo a Cima Grappa
Caratteristiche: Si tratta di un trekking da compere in due giornate, per poter cogliere ogni opportunità ed ogni spunto didattico (notevoli quelli offerti dal percorso), oppure si può anche percorrere in una sola giornata però impegnativa per la lunghezza del tragitto. Vengono percorsi tratti dell’Alta via degli Eroi, del tracciato originale della strada militare voluta dal generale Cadorna, della tappa nr. 7 della via Tilman, della lunga via dei fojarol, dell’Anello naturalistico del Grappa e del sentiero curato dall’A.V.A. di Arsiè che porta dal Corlo a Fredina.
Difficoltà: Escursione senza difficoltà di sorta, se non riguardanti il dislivello nel primo tratto e la lunghezza dell’itinerario. Il percorso può comunque essere ridotto a facile escursione di un giorno, partendo da località Fedina, al Km. 40 della SS 141, a quota 1240.
Punto di partenza: Rocca di Arsiè, ponte della vittoria sul lago del Corlo (284 metri).
Punto di appoggio: Casa – soggiorno vacanze a Prassolan (1235 metri); aula verde di Valpore (1276 metri); bivacco Valpore di Cima (1457 metri), bivacco Lebi (1470 metri). Tutti i fabbricati sono di proprietà del comune di Seren del Grappa e sono usufruibili seguendo le norme dettate dai vari regolamenti. Per informazioni rivolgersi al comune stesso.
Periodo dell’anno consigliato: E’ consigliabile la stagione primavera – estate per poter usufruire del maggior numero di ore di luce a disposizione.
Attrezzatura: Normale da escursione.
Tempo di percorrenza: 7 ore per la sola andata fino a Cima Grappa.
Dislivello: In totale 1700 metri in salita.
Descrizione: L’itinerario inizia da quota 284, a sud dell’abitato di Rocca di Arsiè, dal caratteristico ponte della vittoria, realizzato nel 1924 a ricordo della Grande Guerra, si attraversa il lago del Corlo e si sale lungo la strada carreggiabile, tenendo sempre la destra ai due bivi che si incontrano, superando località Berti e proseguendo fino alla borgata Zanetti, a quota 712: ci si può rifornire di acqua dalla fontana che si trova alla fine dell’abitato e si prosegue salendo in direzione sud-est fino alle case Brandalisi; qui si imbocca il piccolo sentiero che sale a sinistra con pendenza più accentuata per portarci a Prà di Vanin dove il tracciato ritorna più facile fino al col della Madonna (1176 metri) e, al termine della salita, a malga Fredina (1288 metri). Ci troviamo ora a pochi metri dallo spartiacque tra la valle del Cismon e la valle dello Stizzon, dove si attraversa la statale 141 Cadorna realizzata dai genieri austroungarici durante l’anno di occupazione; si scende nel bosco per poche decine di metri verso la valle di Seren e si incontra la strada silvopastorale che orta senza pendenze in direzione sud-est fino al col dei Lètti, per poi scendere nella splendida cornice della val dell’Albero (1150 metri). Salendo a destra lungo il limite del bosco si percorre parte della via Tilman (Falcade – Asiago a ricordo dell’ufficiale inglese di coordinamento alla resistenza del corso della 2ª guerra mondiale) che si sovrappone alla lunga via dei Fojaròi, fino a Prassolan; si attraversa la valle delle Bocchette per raggiungere sul versante opposto la casermetta Forestale (1223) e da qui si scende lungo la strada comunale che porta a Seren del Grappa per 500 metri; si devia a destra per salire lungo la strada silvopastorale per circa 1500 metri e si giunge alla località Valpore da mezzo (1279). Dall’aula verde Valpore è consigliabile salire al bivacco Valpore di Cima (1457 metri) per giungere sulla dorsale del Grappa – Solaroli (1520 metri) dove si imbocca il tracciato dell’Alta via degli Eroi fino a Cima Grappa.
Varianti: E’ possibile partire dal suggestivo abitato di Corlo, raggiungibile anche in auto poco oltre la diga omonima, per arrivare direttamente al borgo Zanetti lungo una comoda mulattiera.
Si può anche accorciare il tragitto finale tagliando direttamente a Sud da Valpore da mezzo fino al bivacco Lebi (1470) e raccordandosi all’Alta via degli Eroi sulla forcella sovrastante (1550).
La Guerra: L’escursione ci permette di incontrare, nell’ultimo tratto di percorrenza da località Valpore a Cima Grappa, numerose testimonianze della Grande Guerra: trincee, postazioni incavernati, ricoveri e strade realizzate nel corso degli eventi bellici della prima guerra mondiale. Il cocuzzole di località Valpore di Mezzo era prima linea italiana. Valpore di Cima si trovava invece in posizione privilegiata, che dominava la valle dello Stizzon da dove l’esercito austro-ungarico esercitava una grande pressione. Il crinale che da Monte Casonét conduce fino a Cima Grappa dominava oltre che la valle dello Stizzon anche la parallela valle delle Mure. Il tratto finale del percorso segue il tracciato della originale strada Cadorna, vicino alle postazioni di artiglieria italiana ancora pressoché intatte.
(Tratto da Sentieri di Pace sulle tracce della Grande Guerra - Progetto a cura del comune di Seren del Grappa)