Denominazione: Malga Barbeghera – Malga Piz – Cima Schiarer – Malga Camparona.
Caratteristiche: Percorso molto panoramico, lungo il quale sono ancora ben visibili ed, in alcuni casi, anche ben conservate, numerose postazioni delle artiglierie italiane, trincee, osservatori e gallerie. Ampie possibilità di proseguimento lungo i sentieri CAI contrassegnati con i nr. 849 e nr. 846 ecc.
Difficoltà: Nessuna
Punto di Partenza: Malga Barbeghera (1198)
Punto di appoggio: Alla partenza malga Barbeghera, a metà percorso l’agriturismo di malga Piz (1435) e a fine percorso malga Camparona (1204).
Periodo dell’anno consigliato: Primavera, estate, autunno.
Attrezzatura: Normale da escursione.
Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 solo andata.
Dislivello: 250 metri in salita fino a Cima Schiarer per poi ridiscendere di 250 metri a malga Camparona.
Descrizione: Con l’auto è possibile arrivare, salendo per la carrozzabile che da Alano porta al Monte Tomba. Da qui si prosegue sempre per strada asfaltata fino al Monte Palon, 1305 metri. Sulla sinistra all’indicazione malga Barbeghera, si lascia la strada asfaltata e dopo breve tratto di pista silvopastorale si arriva a malga Barbeghera. Avendo cura di parcheggiare dove non si ostacola il pascolo o il passaggio di mezzi agricoli, ci si incammina, zaino in spalla, sul sentiero che sale fino ai 1435 metri di malga Piz. E’ un tratto quasi tutto nel mezzo del pascolo, in leggera pendenza. Da qui si sale al Monte Piz (1461) e poi si scende leggermente per arrivare a Cima Schiarer. Il sentiero prosegue quasi affiancando la strada silvopastorale che entra nella Valle di Archeset, incrociando più avanti la Valle Scura. Proseguendo senza difficoltà si raggiunge in breve malga Camparona. Il ritorno è possibile per i sentieri CAI 846 che da malga Camparona ci porta alla località La Pila e poi per agile strada lungo la Valle di San Lorenzo in circa 45 minuti si arriva ad Alano di Piave, oppure per l’849 CAI che ci porta a casera Spinoncia, Madal e al cimitero comunale di Alano.
La Guerra: Questo sentiero rappresentava una via di comunicazione per il trasporto di vettovagliamento e armi nelle varie malghe dove erano accampate le truppe ed i vari posti di comando durante l’evento bellico.
(Tratto da Sentieri di Pace sulle tracce della Grande Guerra - Progetto a cura del comune di Seren del Grappa)