ESCURSIONISMO PERCORSI PAGINA 02
SENTIERI FACILI
Per questi si consigliano i numerosi percorsi naturalistici o passeggiate sulla zona pedemontana durante tutto l'anno. Oppure nella parte sommitale nel periodo estivo.
Partendo da Seren del Grappa : Chiesa Nuova di San Luigi, sentiero naturalistico adatto a tutti. Altro percorso partendo da località “Rasai”
Partendo da Schievenin per Forcella di San Daniele sentiero n° 845 andata e ritorno. 1 ½ A/R Percorso tra prati e boschi su sentiero un po' ripido ma abbastanza breve con panoramica sulla valle di Schievenin e Prada
Partendo da Alano di Piave attraversata delle Frazioni di “Colmirano” e “Campo” fin dentro alla Valcalcino fino a località ponte della Stua. 2 ore A/R
Partendo da Quero partendo dal sentiero n° 844, fino a località “Cilladon” e ritorno per la strada asfaltata.
Partendo da Pederobba innumerevoli percorsi (carrareccia) che attraversano i castagneti del Monfenera
Partendo da Cavaso del Tomba con partenza a monte Tomba su strada pianeggiante in direzione Nord-ovest con arrivo a malga “La Fossa”. per vedere numerosi reperti di architettura rurale ancora in uso oppure nella zona pedemontana numerosi percorsi per visitare le innumerevoli chiesette che caratterizzano il paesaggio.
Partendo da Possagno , lasciando l'auto in località Sacrocuore con arrivo sul Monte Tomba per strade sterrate 1 ½ ore A/R
Partendo da Paderno del Grappa Località da San Liberale per Sentiero 151 prima e 153 poi fino a “Buss de Refoss”, singolare esempio di carsismo, con sorgente di acqua per quasi tutto l'anno. 1 ora A/R. Oppure sentiero “Gallina Milena” con partenza 500 m prima di San Liberale sulla sx vicino ad una fontana
Partendo da Crespano del Grappa località Covolo, dal Santuario a Sx sentiero naturalistico 2 ore A/R
Partendo da Borso del Grappa Località Cassanego strada bianca carreggiabile in direzione “casa Fontanelle”, proseguendo fino a strada asfaltata, si scende e si imbocca altra carreggiabile sterrata per far ritorno a Cassanego. 1 ½ A/R
Partendo da Romano d'Ezzelino , escursione all'interno della Valle di Santa Felicita fino alla palestra di roccia e ritorno.
SENTIERI DI MEDIA DIFFICOLTA'
Lo sono tutti i sentieri segnalati che partono sulle valli o nei paesi e arrivano in quota. Sono quasi tutti piuttosto ripidi, privi di acqua e richiedono tempi di percorrenza (di sola andata) di 2-4 ore con sensibili dislivelli da superare. Richiedono un buon allenamento.
Non vengono elencati in quanto troppo numerosi, si prega di prendere visione degli stessi sulla carta dei sentieri del Grappa
Si consiglia comunque i percorsi che giungono in quota visto che la fascia intermedia è quasi interamente occupata dalla vegetazione.
SENTIERI MOLTO DIFFICILI
1) Ferrata dei “Sass Brusai”
2) Ferrata dei “Napon”
Entrambe le ferrate sono all'interno della Valle di San Liberale in Comune di Paderno del Grappa, sul versante meridionale del Massiccio.
Partendo da San Liberale per ripidi sentieri si giunge dopo circa 1 ora di cammino si giunge all'attacco delle ferrate che comunque si trovano ai lati opposti della vallata.
Creste di San Giorgio con partenza dal paese di solagna verso nord fino a località “scotta” , percorso impegnativo con vari tipi di difficoltà.
PERCORSI PARTICOLARI
Questo capitolo elenca una serie di percorsi accessibili a persone allenate e disposte a un po' di sacrificio.
PERCORSO 1) Alta via degli Eroi (di guerra) da Feltre a Bassano del Grappa (o viceversa) 2-3 giorni
Questo percorso parte (o arriva) da Bassano del Grappa. Con strada asfaltata si entra in valle Santa Felicita, quando finisce l'asfalto si percorre una carrareccia, si attraversa la palestra di roccia e si aggancia il sentiero n° 100 che conduce alla località Campo Croce. Qui si può scegliere di alimentarsi o pernottare vista la presenza di 2 ristoranti, agriturismi nelle vicinanze e acqua.
Da Campo Croce , per il sentiero n° 100, si giunge a Cima Grappa, questo percorso presenta alcune interessanti alternative se si sceglie di percorrere la Val Poise.
A Cima Grappa è prevista una sosta per visitare l'ossario e le opere di guerra, risulta essere presente l'ultimo locare dove si possa pernottare ed alimentarsi e trovare acqua (ad eccezione di agriturismi).
Da Cima Grappa per il sentiero n° 156 detto dei “Solaroli”, si passa per Col dell'Orso, Monte Solarolo e si giunge alle Stalle di “Fontana Secca” .Questo tratto è molto panoramico e domina sulla Valle di Seren e la Val Delle Mure. Una variante è possibile sia a Sud sulla carreggiabile Val Delle Mure, oppure a nord per il sentiero (occhio privo di segnaletica e a tratti confuso) che passa per Valpore di cima e per il Muralon (rovine).
Seguendo il sentiero n° 843 fino alle Stalle di “Valdumela”
A nord c'è una bella malga ( Sfojarol fatto con fascine di faggio) si entra nel bosco e si percorre una mulattiera che rimanendo in costa percorre la cresta e che poi aggira a Sud con un bel sentiero (o a nord con un tratto più impegnativo, il Monte Peurna fino a giungere a Forcella Bassa. Qui scendendo poco a nord si trova uno spartano bivacco che permette il pernottamento.
Da qui per una carrabile (lavori in corso) stando attenti sulla destra si imbocca il sentiero che percorre il versante nord della cresta che conduce al Monte Tomatico, in alternativa si può salire a Forcella Alta e da sud salire poco sotto le creste e seguire il percorso caratterizzato da un sentiero strettissimo ma molto panoramico.
Giunti Sul monte Tomatico si scende a Feltre seguendo il sentiero n° 841 oppure strada.
Si sottolinea che chi avesse voglia di fare l'Alta Via n° 2 (parte da Bressanone e arriva a Feltre ,bellissima N.d.R.), potrebbe (anche se dubitiamo che arrivato a Feltre ne abbia ancora voglia) continuare il percorso di cui sopra in senso inverso.
NOTE
Per maggiori dettagli, consultare una guida sulle alte vie che includa la n° 8 appena descritta.
Da Col dell'Orso fino al Monte Tomatico vi è la probabilità (mi è capitato a ferragosto) di non trovare nessuno.
Si raccomanda Molta Acqua (o vino a seconda), cibo, Allenamento, Cartina, tenda e altro per il pernottamento.
Importante lasciare a casa chiunque potrebbe “inchiodarsi”. Buona strada
PERCORSO 2) Discesa della Valcalcino (comune di Alano di Piave)
Difficoltà elevata in quanto richiede l'uso di 2 corde sp 9 mm 50m , imbrago, moschettoni, cordini e chiodi a perdere Pantaloncini corti, scarponi maglietta, per non soffrire l'acqua fredda e possibilmente portarsi qualcuno che l'abbia già fatta.
Trattasi di valle molto stretta caratterizzata da salti da fare in corda doppia e tratti piani, lungo e psicologicamente impegnativo. Tempo di percorrenza: dalle 8 ore a infinito
Ambiente Selvaggio.
Meteo Aspettare almeno una settimana dall'ultima pioggia
Periodo Consigliato da giugno a Settembre (per la temperatura dell'acqua)
Si parte da Malga Camparoneta , si scende nella val Calcino e si arriva al primo salto. Fatto il primo, comincia il divertimento.
Importante, una volta sceso il primo salto, non si può più tornare indietro.
Alcuni salti presentano alla base una fossa d'acqua sulla quale bisogna immergersi, solo un paio di fosse vanno superate a nuoto per una distanza di circa 4 m. |