Mulattiera Schievenin

Denominazione: Sentiero Prada – Crosét

Caratteristiche: Si tratta di un percorso che consente la comunicazione tra la borgata alpina  di Prada e la mulattiera (sentiero CAI 844) che, salendo da Cilladon, porta a malga Pàoda.

Difficoltà: Media, dovuta alla presenza di numerosi detriti lungo il sentiero, che rendono difficile in alcuni tatti il percorso.

Punto di Partenza: Dal tornante, 300 metri prima del ristorante in località Prada, sotto casa Mondin Sereno (690 metri)

Punto di Appoggio: Alla partenza il ristorante Castel di Prada, alla fine del percorso, dopo la località Crosét, malga Pàoda.

Periodo dell’anno consigliato: Primavera, estate, autunno.

Attrezzatura: Normale da escursione.

Tempo di Percorrenza: 1.30 ore

Dislivello: 500 metri in salita

Descrizione: Tramite la comunale Quero – Prada si arriva al ristorante della borgata alpina. Si parcheggia l’auto poco più avanti all’apposito parcheggio. Si ritorna indietro verso Quero per circa 200 metri. Sulla sinistra, proprio sotto casa Mondin Sereno, parte il sentiero che nel primo tratto si presenta largo tanto da consentire il passaggio di trattori per la raccolta del legname. Dopo circa 700 – 800 metri il sentiero tende a salire per tratti erbosi e bosco di nocciolo, fino ad inoltrarsi nel bosco di ceduo. In vari tratti presenta difficoltà per il fondo ghiaioso e sassoso. In località Crosét (1050 metri) incrocia il sentiero CAI 844 che, salendo da Cilladon, porta a malga Pàoda (1180 metri). Di recente realizzazione la strada silvo pastorale che dal parcheggio di partenza giunge fino alla località Crosét. Con minor difficoltà può essere utilizzata per il ritorno.

La guerra: Questo sentiero rappresentava una via di comunicazione per il trasporto di vettovagliamento dalla località di Prada al malga Pàoda e alle truppe che dovevano raggiungere le quote delle retrovie, alle pendici del Tomatico, dove esisteva un posto di comando austriaco.

(Tratto da Sentieri di Pace sulle tracce della Grande Guerra - Progetto a cura del comune di Seren del Grappa)