Montegrappa.org Sommario

    
NUOVA VERSIONE SITO
Agenda Appuntamenti
Visite Guidate in Grappa
IL GRAPPA           
NUOVA VERSIONE SITO
La Grande Guerra
Musei del territorio
Mausolei e Sacrari
Siti storici da visitare
Storia del Massiccio
Topografia
Flora e Fauna
Fioriture della Pedemontana
Accessi al Grappa
Comunità Montana Brenta
Comunità Montana Grappa
Comunità Montana Feltrina
Grappa Orientale
I comuni del Grappa
Adunata Alpini 2008
VOLO LIBERO
NUOVA VERSIONE SITO
Volo Libero Home
Scuole di Volo Libero
Voli Prova Parapendio
Voli Prova Deltaplano
Aeroclub Montegrappa
Manifestazioni Volo
Campionato Triveneto Para
Galleria Fotografica
Video Volo sul Grappa
ARRAMPICATA
NUOVA VERSIONE SITO
Arrampicata Sportiva
Guida Alpina
Palestre Indor
Falesie del Grappa
Cai Bassano del Grappa
Canyoning
ALTRE ATTIVITA'
NUOVA VERSIONE SITO
Nordic Walking Montegrappa
Geowalking (percorsi geor.)
Percorso Benessere
Parco Avventura Alpenise
Ciaspole sul Grappa
Acqua Terra Cielo
Mountain Bike
Equitazione
Percorsi Georeferenziati
Adventure Trekking
Escursionismo
Scuola Nordic Walking
Nordic Walking
Bungee Jumping
Attività sul Brenta
Moto Quad
Yoga Camminate Meditative
Lago del Corlo
Speleologia
Piscine
Percorso Benessere
ASS. MONTEGRAPPA.ORG
NUOVA VERSIONE SITO
Chi Siamo
Come Aderire
Archivio Manifestazioni Ass.
Scuola Nordic Walking
Attività per le Scuole
Libri per i Soci
Attività di Gruppo
Partner Convenzionati
Galleria Fotografica
Video Vari
INFORMAZIONI UTILI
NUOVA VERSIONE SITO
Alberghi
Agriturismi
Bed & Breakfast
Rifugi del Grappa
Paninoteche Birrerie
Pizzerie
Ristoranti
Malghe del Grappa
Campeggi
Varie
Richiesta Informazioni
Meteo
Sponsor Sito
Link's Amici
Soccorso Alpino
ACCESSI AL SITO
Utenti Connessi << conessione al server non riuscita >>
Visite <<>>

Associazione Montegrappa.org
Via Carlo Eger, 1/1 - 31020
San Zenone degli Ezzelini
Codice Fiscale 92027910261

 

ARCHIVIO VISANI

ARCHIVIO ALBERTI P.

ARCHIVIO COSMANO A.

ARCHIVIO 1ª GUERRA

CADUTI ITALIANI C.GRAP.

CADUTI AUSTRIACI C.GR.

CADUTI UNGHERESI C.GR.

CADUTI TEMPIO OSSARIO     BASSANO DEL GRAPPA

MED. ORO MONTE GRAPPA

MED. ORO 1ª GUERRA     MONDIALE

IL GENERALE GIARDINO

IL GENERALE CADORNA

IL GENERALE DIAZ

FORTIFICAZIONI GRAPPA

BOLLETTINI DI GUERRA     DAL 13 NOVEMBRE - 31     DICEMBRE 1917

MONTE TOMBA

GUERRA SUL MONFENERA

TERRA DI NESSUNO

TRINCEA

LA CONQUISTA DEL COL     MOSCHIN

L'ULTIMA OFFENSIVA

33° REGG. ARTIGLIERIA    

7° REGG. ART. P. C.

ERWIN ROMMEL IL GRAPPA
    DAL SUO DIARI
O

DEDICA ALLA MADONNA     DEL GRAPPA

INDIRIZZI GRANDE     GUERRA


Tracciato di trincea

Trincea

Il comandante di compagnia e i comandanti di plotone stabilivano il tracciato della linea, le opere di fiancheggiamento e gli ostacoli, il profilo dei ripari, la distanza e il numero delle traverse e altre opere complementari; infine indicavano l’andamento dei camminamenti.
La trincea doveva adattarsi al terreno, seguendo un andamento irregolare, in linea retta per ottenere il fiancheggiamento, cioè poter colpire la posizione nemica di fianco, nel senso della sua maggior lunghezza.
Il percorso non doveva, quindi, avere punti con angoli troppo acuti. Le sporgenze lungo il percorso della trincea erano postazioni per le mitragliatrici o piccoli mortai per un tiro di “fiancheggiamento assoluto”.
Su molte trincee si può ancora scorgere la traccia dello scalino che serviva ai soldati per appoggiarsi per il tiro radente. Talvolta sul gradino si teneva pronto uno scudo d’acciaio da mettere a posto sul parapetto per riparare il tiratore. La larghezza della trincea doveva essere non più larga di quanto occorreva al soldato in completo assetto a passare senza difficoltà. Ogni 20-30 metri veniva scavata nella parete una nicchia ove i soldati potevano scansarsi per non intralciare il trasporto dei feriti. Per ripararsi dalla pioggia, dal vento e dalla neve, si adoperavano tavole rivestite di carta catramata, poi ricoperte di terra e sistemate in modo da poterle togliere con rapidità.
Ad ogni tratto di 10 metri coperto, doveva seguirne uno di 20 metri scoperto. Per tenere asciutta la trincea, si provvedeva allo sfogo dell’acqua con piccoli canali in lieve ma continua pendenza. Le norme del comando della Quarta Armata indicavano che i ricoveri fossero scavati nelle scarpate di trincea con l’entrata mai rivolta al nemico e ad una certa profondità sotto il parapetto. La scarpata interna della trincea, che doveva essere molto ripida, era rivestita con tavole, graticci, reti metalliche e pali.
A 30 metri dalla trincea venivano infine posti degli ostacoli: i reticolati erano i più efficaci. Per non danneggiare o impedire il tiro, i reticolati erano disposti all’altezza di circa un metro, fissati su paletti con filo di ferro poco teso e non troppo intrecciato.
Se la vicinanza dei nemici impediva di costruire un reticolato efficiente, si gettavano durante la notte, davanti alle trincee, dei cavalli di Frisia ancorati tra loro. Venivano preparati anche campi minati con speciali granate munite di spoletta a frizione, fissate su appositi paletti per evitare di rovinare gli ostacoli.


(TRATTO DA WWW.LAGRANDEGUERRA.IT)

Postazione fucilieri

Galleria di collegamento