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IL MASSICCIO DEL GRAPPA
presenta due settori completamente diversi articolati dalla presenza di sistemi vallivi, anch'essi con caratteri diversi a seconda del versante al quale appartengono. Questi sono distinti in: Settore meridionale del massiccio, al quale appartiene il monte Grappa. Morfologicamente presenta la struttura tipica di un altopiano in quanto è circondato da alte e ripide scarpate, tra le quali le principali sono quelle della Valle di Santa Felicita e quelle della Valle del Lastego. Entrambe sono costituite da una fascia stretta ed angusta nella loro parte bassa e salgono di quota allargandosi in prossimità delle conche modellate dai ghiacciai. Caratteristica del versante meridionale è la varietà di tipologie a pascoli e praterie di quota. Settore settentrionale con morfologia completamente diversa dal meridionale in quanto, oltre ad offrire una flora dei boschi e delle rupi molto simile a quella delle Dolomiti, è modellato secondo un sistema di dorsali con andamento divergente rispetto alla cima più alta. Le valli in questa porzione del massiccio sono quasi tutte a carattere fluviale, come la Val Cesina, tributaria del fiume Brenta, la Val Stizon tributaria del torrente Sonna, affluente del Piave, la Valle delle Mure (torrente Calcino) e la Valle del Tegorzo.
Le formazioni rocciose sedimentarie tipiche del massiccio sono, in base all'epoca di formazione, la dolomia, il calcare, il rosso ammonitico.
Il massiccio del Monte Grappa
Situato tra la congiunzione delle provincie di Vicenza Treviso e Belluno, costituisce la più alta cima delle Prealpi venete. Adagiato tra la pianura a sud, la Valsugana a ovest, il Piave a est, la valle Feltrina e il lago del Corlo a nord, forma un massiccio ben distinto e isolato dai restanti sistemi montuosi, la cima principale il Monte Grappa alt. 1775 metri sul livello del mare è famosa per l'ossario della prima guerra mondiale costruito in vetta e per le sanguinose battaglie svoltosi durante la prima guerra mondiale.
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